SCEGLI LA RISPOSTA CORRETTA
1.La prima ondata di emigrazione dall’Italia si ebbe:
Ad inizio ottocento
Ad inizio novecento
A metà novecento
2. La causa dell’emigrazione fu:
– Le difficili condizioni economiche dell’Italia
– Le difficili condizioni del tempo
– La voglia di trovare una nuova vita
3. Ad emigrare erano:
– Padri di famiglie numerose
– Padri di famiglie povere
– Padri con i propri cari
4. I paesi preferiti nell’ordine sono:
– Inghilterra, Stati Uniti e Australia
– Australia, Inghilterra e Stati Uniti
– Stati Uniti, Inghilterra e Australia
5. Ora ad emigrare sono per lo più:
– I giovani
– I padri di famiglia
– Gli operai
6. A Londra gli Italiani sono:
– Quasi un milione
– Quasi mezzo milione
– Circa settecentomila
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Testo (valido anche per l’autocorrezione)
Che gli italiani siano un po’ ovunque nel mondo è indubbio. Non è difficile sentire qualcuno parlare italiano al di fuori dell’Italia.
Ma gli italiano all’estero non sono solo turisti. Sin dai primi anni del novecento sono tantissimi gli italiani ad aver lasciato il proprio paese spinti sia dalla mancanza di lavoro che dal desiderio di vivere all’estero.
La prima massiccia ondata di emigrazione dall’Italia si ebbe all’inizio del novecento, quando le difficili condizioni economiche dell’Italia costrinsero migliaia di operai a cercare fortuna in America, considerata da sempre la terra in cui i sogni si realizzano. In quel periodo nasce l’idea del ‘sogno americano’ tutt’ora ancora in auge. Ad emigrare erano soprattutto padri di famiglia appartenenti agli strati più poveri della popolazione, che in America cercavano un lavoro per mantenere i propri cari e successivamente permettersi le spese per il loro trasferimento.
Altri ancora emigravano per racimolare un po’ di soldi e poi tornare a casa.
Da allora un po’ di cose sono cambiate, tuttavia sono ancora molti gli italiani che decidono di lasciare il Bel Paese. Le mete preferite nell’ordine sono: Stati Uniti, Inghilterra e Australia. Attratti dalla prospettiva di trovare lavoro o di studiare nelle migliori università, sono per lo più i giovani ad espatriare. L’emigrazione all’estero degli italiani è ormai inarrestabile, solo a Londra, il numero sfiora il mezzo milione!
Un fenomeno che si è sviluppato nell’ultimo ventennio è quella della ‘fuga dei cervelli’, ovvero la fuga di personale altamente qualificato, come ricercatori e scienziati, che scelgono di continuare le proprie ricerche in altri paesi, stanchi della poca importanza che questo settore ha in Italia. Spesso in altri paesi trovano facilmente lavoro e la possibilità di realizzarsi professionalmente.
I dati dell’emigrazione degli italiani dimostrano come il numero degli emigrati siano in aumento, anche a causa della recente crisi economica e dell’incremento della disoccupazione.
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