Here we are with more new material to improve your Italian listening skills!
Plenty of grammar today, but don’t let that freak you out.
Listen all the way through without looking at the transcript. Try and get the gist, or even just a sense of what the text is about.
Listen as many times as you have the patience for, picking out more detail each time.
Only then should you use the transcript. At which point, you’ll be ready to assimilate the grammar structures and new vocabulary.
Good luck.
(Anyone reading this in an e-mail will need to visit our website to view the listening plug-in.)
Transcript
3. DISCORSO INDIRETTO E INTERROGATIVA INDIRETTA
LA DISAVVENTURA DI MARA
Quando Mara è stata derubata della borsetta sul treno, il capotreno le ha consigliato di fare la denuncia alla più vicina stazione di polizia.
Appena Mara è arrivata alla stazione di polizia è stata accolta da un poliziotto che le ha domandato che cosa le servisse.
Mara, parlando con agitazione, gli ha detto che era venuta per sporgere denuncia per il furto della sua borsa.
Il poliziotto le ha indicato di andare all’ufficio del Capitano, che si trovava in fondo al corridoio. Mara si è diretta all’ufficio dove ha trovato il Capitano seduto alla sua scrivania. Il Capitano le ha domandato come fossero andate le cose.
Mara allora si è un po’ calmata e ha cominciato a raccontare tutto al capitano. Gli ha raccontato che era appena salita sul treno per andare al lavoro quando ha sentito che qualcuno le stava tirando via la borsa. Ha aggiunto che anche se aveva provato a fare resistenza, il ladro l’aveva spinta e lei era caduta a terra.
Infine ha raccontato che il ladro è sceso di corsa dal treno dopo averle rubato la borsa.
Il Capitano ha chiesto a Mara se poteva descrivere il ladro, ma Mara gli ha risposto di non esserne in grado perché il ladro aveva il viso coperto .
Alla fine il Capitano ha aiutato Mara con la denuncia e le ha detto di stare tranquilla perché la polizia si sarebbe impegnata per trovarlo.
P.S.
We estimate that about 150 people will do this exercise today and tomorrow. You’re spread out all over the world: Europe, America, Australia… who knows where?
So, why not fill in the comment form at the bottom of this article saying where you are, and why you’re studying Italian?
It would be great to get to know you all, and we may be able to start up some interesting conversations…
Karen says
Great stuff, was able to get the gist but plenty to work on, so spot on.
For the introductions, I am in the East Midlands of England near Nottingham. I want to study Italian because we have a holiday home in a little sea side resort in Lazio, Sperlonga. Here you rarely meet anyone English and very little English is spoken so it’s ideal for learning. The language is beautiful and each holiday is enhanced by knowing a little more. At the age of 63 it is hard work and I bounce around materials ringing the changes to try and keep motivated. It is easy to find material for reading and writing and grammar, but not so easy for listening and speaking. My confidence in Italy is chequered and particularly wobbly “al telefono” with a stranger, so I use SMS and email far too much. My friends speak slowly and help me along but rapid fire conversations leave me behind. This site has helped me in so many ways. My only dilemma would be that any time spent in Bologna would be time not spent in Sperlonga! I will be interested to hear about everyone else. Perhaps I should have written this in Italian, ah well, next time. Another challenge is the mental arithmetic!
Daniel says
So interesting to hear about you, Karen!
If it makes you feel better, I still have many doubts about speaking Italian even after 16 years here…
It’s the nature of language learning. It always depends on the context you find yourself in, and it’s rare for people to be equally good at all four skills…
John Thomson says
da ora io sono piu interessato nella commynicazione e nonmi preoccuoare di oiu le errori
mi conosci bene Daniel
sfortunatamente ho fatto male le costole,quindi non comincia livello B2
per chiunque chi non mi conosce, mi chiamo John, ho ottantuno anni,
sono sposata, mia moglie, mia bella moglie si chiama Jennifer
abbiamo un bravo cane, Sam il lice di nostre vite
quando lavoravo. era in ospedale, nel dipartimento di pronto soccorso
” non me ne fregga l’errori”
forza la communicazione
John
Maria says
Ciao a tutti quelli che seguono questo blog. Ho settantadue anni e vivo in Canada a Vancouver. Ho deciso di imparare l’Italiano perché mi piace ascoltare l’opera lirica e volevo sapere cosa si diceva nel canto. Mi piacerebbe poter scambiare idee con qualcun altro de la mia età.
Io trovo questo blog molto utile perché mi aiuta a rivedere la grammatica con gli esercizi. In oltre il nastro sonoro mi aiuta non solo a capire quello che si dice ma anche come sono le cose in Italia. Mi sono addolorata per questa Mara e la sua borsetta. Pare ci sia abituale essere derubato della borsa in Italia.
Simon Hutton says
Ciao Daniel,
Sono Inglese di Brighton e al momento sto lavorando a un collegio technica in Salalah, una bella citta nel sud di Oman. Tanti anni fa ho studiato Italiano ma l’ho lasciato perche e difficile quando non c’e l’occasione di parlare la lingua. Communque ho trovato il tuo site e voglio provare ancora una volta. Mi diverto molto con i testi di ascoltare. Grazie mille per i tuoi sforzi.
Simon
Daniel says
Ciao Simon,
grazie per il tuo contributo. Molto interessante! E grazie, anche, per il feedback.
Daniel