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Santa Caterina da Siena (1347-1380)
La piccola Caterina non è una bambina comune: a sei anni ha una visione di Gesù e decide che si sposerà con lui.
All’inizio, i genitori si oppongo e vogliono che prenda marito come una persona normale, ma la ragazzina non ne vuole sapere!
Inizia già da piccola a punire il proprio corpo, digiunando, non dormendo e autoflagellandosi.
I genitori, che hanno altri ventiquattro (!) figli e un’attività commerciale a cui pensare, alla fine cedono e la mandano in un convento di suore. Caterina è fonte di ispirazione per le sue consorelle: cura notte e giorno gli ammalati e non si preoccupa di venire contagiata, continua a mangiare pochissimo, solo pane e acqua, non ha un letto ma una panca di legno, per dormire il meno possibile, e indossa un cilicio che le provoca dolore costante.
La ragazza ha frequenti visioni mistiche e, considerando che non mangiava e non dormiva, la cosa non sorprende.
Caterina dice persino di avere le stigmate, cioè i segni dei chiodi della croce che Gesù aveva sulle mani, anche se nessuno, eccetto lei, le vede…
Ad ogni modo, questa giovane straordinaria diventa un fenomeno internazionale, è famosa ovunque, e scrive parecchie lettere ai papi del suo tempo. Con toni abbastanza decisi, dice al Santo Padre di tornare a Roma perché la sede della Chiesa, proprio all’epoca di Caterina, viene spostata ad Avignone ma gli abitanti della penisola (Caterina compresa) non sono affatto d’accordo.
Il corpo della ragazza, martoriato dai digiuni e dalle sofferenze che lei stessa si impone, non supera i trentatre anni di vita: buon numero, come Gesù!
Oggi Caterina è patrona d’Italia ed è stata nominata “dottore della Chiesa”.
Non vi sorprenderete, a questo punto, se vi dico che il termine “dottoressa della Chiesa” nemmeno esiste.
Camilla dei Rodolfi e le donne di Vigevano (1447)
Siamo nel 1447 e Milano si è proclamata da qualche anno Repubblica Ambrosiana. Francesco Sforza però, vuole diventare il signore di Milano e deve scontrarsi con una serie di città che difendono la neonata repubblica e la propria indipendenza.
Una di queste è Vigevano, cittadina vicino a Milano, famosa per la produzione di lana. Francesco Sforza assedia la città nemica e gli uomini di Vigevano hanno paura: le mura non resisteranno all’attacco!
Una donna propone: “Rinforziamo le mura con la lana, ne abbiamo tantissima!”. A parlare è Camilla dei Rodolfi, e gli uomini (incredibilmente!) seguono il suo consiglio.
Francesco Sforza, intanto, con i suoi uomini e i suoi alleati, comincia gli assalti alle mura. Ma fallisce per sei volte e, dopo un mese, non ha ancora preso la città.
Il settimo assalto dura ore e, questa volta, Sforza è deciso ad annientare la resistenza dei Vigevanesi. Dopo un’intera giornata di scontri, gli assediati sono esausti.
Ma ecco che le donne della città, capeggiate da Camilla, indossano i pantaloni, prendono le armi e arrivano alle mura, per dare il cambio ai loro mariti, padri e figli! Le loro grida spaventano i nemici e il loro coraggio li respinge ancora una volta.
Francesco Sforza è stupito e ammirato dal coraggio delle donne.
Ma questa storia non ha un lieto fine per Camilla e i suoi concittadini perché le truppe nemiche sono troppo forti e i vigevanesi decidono di arrendersi. Di Camilla non sappiamo nient’altro.
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Patricia A. Lenz says
Reading & listening to this series through the summer was great. Thank you, Francesca Colombo for making the period come alive!
Francesca says
Thank you Patricia! Sono contenta che la serie ti sia piaciuta!!! Un abbraccio,
Francesca
Johan Jansen van Rosendaal says
Mi sono piaciute moltissimo, queste lezione sulla storia medioeva della penisola italiana.Grazie mille!
Jane says
Che peccato, siamo arrivati alla fine. Grazie mille, mi è piacciuta molto la seria. Prima di questa seria sapevo niente del Medioevo.
Anita says
Many thanks Francesca and Daniel for a brilliant series. I have really enjoyed doing this and have learnt so much – listening, reading and Italian history! Frederico II, Cangrande and Guelfi and Ghibellini all seem to stick in my mind for some reason.
With regard to an era and an epoch – an era is one particular moment in time that is not repeated (eg Victorian era). Epoch is an important era in history which can be divided into sections/eras. Epoch is used by historians when discussing a particular time in history which encompasses many years and includes different eras. Whereas an era is a set amount of time which cannot have divisions which an epoch can. A friend (history teacher) explained this to me in simple terms!
I look forward to the next series but in the meantime will start again on the Rome series. I have ordered the new book Ashraf and will make a start after the school holidays (two weeks here in Australia)
Once again, many thanks!
Daniel says
Thanks for the feedback, Anita, and for the helpful explanation about ‘era’ and ‘epoch’. Your friend’s explanation makes more sense that anything that I found!
Have a nice holiday.
Francesca says
Grazie Anita! Sono contenta che ti sia piaciuta la serie, spero che leggerai anche la prossima nell’estate 2022!
Un abbraccio
Francesca
Lynne F says
Thank you, Daniel and Francesca, for this series. I have learned so much from it and can certainly see an improvement in my Italian. Medieval Italy was clearly a time of invasion, battles to take control then expand and struggles with the church. A bit like British medieval times I suppose.
Daniel says
Thank you, Lynne F, for your regular feedback and encouragement!
Francesca says
Grazie a te Lynne! È sempre bello ricevere commenti positivi di persone interessate!
Un abbraccio e alla prossima
Francesca
Kath says
Just finished the the last episode. I have really enjoyed the whole series.. Thank you Francesca and the Online Italian Club team.
Daniel says
We’re happy you enjoyed it, Kath. Next summer, the renaissance period!
Harold Wonham says
Come al solito, sono in ritardo nel fare un commento e tutti gli altri hanno già detto quello che penso! La serie è stata una vera gioia, con molti dettagli memorabili, raccontati con umorismo. Un ringraziamento speciale per la lettura, che è stata vivace e molto chiara. Grazie mille a tutte le persone coinvolte.
Simeon Underwood says
Dear Francesca (and Daniel) — I finally caught up with the last episode this evening. Thank you for a truly outstanding learning experience. It’s a period about which, brought up with a very English schooling, I knew next to nothing. You have stimulated so much interest — the Longobards, the Maritime States, the Arabs in Sicily, the Normans, Frederico Stupor Mundi, even before we got to vaguely recognisable material such as Dante and the Medicis. You have also led me off into so many other directions, such as the you tube lectures by Alessandro Barbero. By my desk there is a large pile of books which will keep me going until we get on to the Renaissance. I will no longer think of these Ages/this epoch/this era as “middle” or “dark” !
Do you have any thoughts on books or you tube material for those of us who have follwoed and loved this series and want to know more ? Or is that a cheek ?!
Daniel — please remind me, and others reading these comments: where is it we go to give you and Francesca a financial ‘thank you’ ?
Daniel says
Thanks for the positive feedback, Simeon. I’m happy you enjoyed this year’s summer series so much. I was also surprised that a period that I had previously neglected offered so much.
Sounds like you’ve already found yourself plenty of supplementary materials. I don’t have any suggestions to add (I’m only the editor), sorry.
If you’d like to help us meet the costs of this summer’s series (Francesca, basicallly, who gets paid a fee for everything she writes), you could buy the associated ebook, or something else that interested you, from our online shop https://easyreaders.org/, or donated to our ‘easy news’ website https://easyitaliannews.com/support-easyitaliannews-com/. For the moment it’s the one company doing everything, though that will change in future…
Buono studio, allora!
Dave Ellis says
I have finally caught up and finished the series. Thanks Francesca, I have totally enjoyed it. The finish came as we coincidentally started watching Medici on Netflix so I could say ‘I know that character and I have heard of this treaty and so on’ until my wife told me to shut up…. Seriously it’s put in place a lot of history of the time.
Thanks again
Daniel says
Yes, it was the same for me, Dave. Next year the Renaissance period! I’m looking forward to it.
Mary Spence says
Mille grazie. Non vedo l’ora che arrivi il Rinascimento!