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I Visconti e l’endogamia
La potente famiglia ghibellina dei Visconti si afferma a Milano nel XIV secolo e occupa territori nuovi, sottomettendo comuni e signorie vicine come la Verona dei Della Scala.
Il Ducato di Milano diventa grande più o meno quanto la Lombardia attuale.
L’unica altra grande potenza nel nord della penisola rimane Venezia.
Gian Galeazzo Visconti sposa sua cugina. La donna ha numerosi aborti e Gian Galeazzo prega la Vergine Maria di dargli dei bambini, in cambio promette di chiamarli con il secondo nome “Maria” (ancora oggi è un secondo nome abbastanza comune fra i ragazzi italiani di famiglie devote.)
La Madonna fa il miracolo e nascono due figli. Ma il matrimonio endogamico spesso provoca problemi fisici e psichici nella discendenza…
E infatti i due eredi del duca Gian Galeazzo non sono molto normali.
Filippo Maria
Giovanni Maria è un pazzo sanguinario, che fa incarcerare la sua stessa madre. È uno psicopatico odiato da tutti e viene presto ammazzato.
Il suo fratellino Filippo Maria, è storpio e rachitico, oltre ad essere un sociopatico che odia l’umanità. Vive il più possibile isolato e non si fida di nessuno: né di sua moglie né della sua amante né dei suoi consiglieri.
È ossessionato dall’idea di un complotto contro di lui e, quindi, ha spie ovunque.
È esageratamente superstizioso e consulta gli indovini prima di qualsiasi mossa politica.
Nonostante ciò, incredibilmente, è un abile politico. Riesce a soffocare le rivolte e tenere insieme il territorio che ha ereditato, il quale è costantemente in guerra con Venezia, con Firenze, con gli spagnoli nel sud Italia e con Genova.
Filippo Maria non ha eredi maschi ma solo una figlia illegittima, Bianca Maria, nata da un’amante. Bianca dovrà sposare qualcuno che possa ereditare e amministrare abilmente il Ducato.
Un mercenario ambizioso
Francesco Sforza è il figlio di un capitano di ventura e diventa egli stesso un capitano di ventura, cioè, il capo di un gruppo di mercenari che combattono per il miglior offerente.
Ha quindi denaro e fama ma non ha onore né titoli.
Francesco e i suoi uomini hanno combattuto per il papa, per il re di Napoli e per vari signori della penisola finché, nel 1425, vengono contrattati da Filippo Maria Visconti.
Francesco ha grandi intuizioni e capacità militari, ma le truppe e gli alleati dei Visconti sono lenti e inaffidabili.
Non per colpa sua, Sforza perde ripetutamente contro i nemici dei Visconti, che sono praticamente tutte le potenze sul suolo italiano: Venezia, Firenze, Roma e Napoli.
Un matrimonio conveniente
Francesco è un personaggio popolare e carismatico ed ha molti sostenitori.
Quando finisce il suo contratto con Visconti, egli torna a combattere per altri signori, finché viene richiamato a Milano da quel lunatico, ostile e imprevedibile che è Filippo Maria.
Sua figlia Bianca ha cinque anni: è ora di trovarle un fidanzato, un erede maschio per la Signoria di Milano. E Filippo ha scelto, inaspettatamente, Francesco Sforza.
Attirato dall’enorme dote della bambina, Francesco accetta, ma ormai conosce il suocero paranoico, ossessivo e inaffidabile.
Per questo, il mercenario si mette di nuovo al servizio dei nemici dei Visconti.
È in questo momento che diventa amico di Cosimo de’ Medici, signore di Firenze, uno degli uomini più potenti della penisola. Francesco fa il doppio gioco e rimane in contatto anche con il futuro suocero.
Il nuovo signore
Nel 1441, Visconti richiama a Milano Francesco e gli fa sposare Bianca, così da tenerlo sotto controllo ed evitare che aiuti i potenti nemici.
In realtà, a Filippo Maria Visconti, lunatico e misantropo, non importa proprio nulla di cosa succederà dopo la sua morte e ripete sempre: “Dopo di me… che vada tutto in rovina!”
Quando muore, a metà del 1400, i milanesi dichiarano la nascita della Repubblica di Milano.
Dal momento in cui nasce, questa repubblica ha problemi di corruzione e instabilità politica (mai successo in Italia!), la popolazione si stanca presto del caos e acclama Francesco Sforza nuovo Duca di Milano.
Francesco affronta Venezia e, per la prima volta, Firenze non si allea con Venezia ma con Milano, perché Francesco, come ricorderai, è amico di Cosimo de’ Medici.
Ecco una (insolita) rivisitazione storica fatta nella Piazza del Duomo di Milano con Francesco Sforza e Bianca Visconti: https://youtu.be/_NQ9o1p2qFE
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Anita says
A long episode but so interesting! Can’t believe that the end is nigh!!
Daniel says
I agree, Anita. I’ll almost miss the middle ages, when they’re over!
Thanks for the feedback, by the way.