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Un ragazzino, due culture
Popoli nomadi, in cerca di ricchezze e terre, arrivano continuamente alle porte dell’Impero Romano d’Oriente.
Quando questi “barbari” si avvicinano troppo ai suoi territori, l’imperatore ha due possibilità: attaccarli oppure raggiungere un accordo, che significa regalare un bel po’ di oro e ricchezze e mandarli verso un’altra zona da saccheggiare.
L’imperatore d’Oriente Zenone sceglie questa seconda opzione per far fronte a Teodemiro, re degli Ostrogoti (463).
Zenone non si fida di questi “barbari” e vuole una garanzia: “Consegnami tuo figlio!” dice a Teodemiro. Teodemiro accetta e lascia il suo bambino, Teodorico, che ha solo otto anni, nelle mani di Zenone, che lo porta nel proprio palazzo a Costantinopoli.
La vita del ragazzino cambia drasticamente: dai duri allenamenti per maneggiare la spada e prepararsi a diventare un guerriero feroce, Teodorico passa a studiare greco, latino e filosofia insieme ai figli dei nobili bizantini.
Il ragazzo deve abbandonare il mondo militare e un po’ brutale della sua gente, che i bizantini considerano rozza e ignorante, e vive con i nobili bizantini che, secondo gli Ostrogoti, sono dei mollaccioni effemminati.
Teodorico per dieci anni viene formato dai migliori maestri dell’Impero d’Oriente in tutte le discipline, compresa l’arte della guerra (certo in una versione molto soft rispetto a quella del suo popolo).
A diciotto anni viene liberato e può tornare fra gli Ostrogoti.
Teodorico conosce ora la cultura greco-romana, che ammira e rispetta.
Ma il suo spirito è ostrogoto ed è rimasto fedele all’arianesimo, la versione del cristianesimo diffusa tra le popolazioni germaniche che, però, è un’eresia secondo i Bizantini cattolici.
Il nuovo re della penisola italica
A vent’anni, quando suo padre muore, Teodorico diventa il re degli Ostrogoti.
Questi, stanziati nella zona dell’attuale Romania, sono sempre in cerca di nuovi territori da saccheggiare e occupare, e iniziano a dirigersi verso l’Impero d’Oriente.
I Bizantini sudano freddo. L’imperatore d’oriente chiede allora a Teodorico di invadere piuttosto la penisola italica per eliminare Odoacre, il re dei popoli germanici che ha deposto l’ultimo imperatore di Roma.
Odoacre ultimamente è fuori controllo e anche gli Ostrogoti sono decisamente fuori controllo! Mettendoli uno contro l’altro, i bizantini risolvono due problemi in una volta: eliminano Odoacre e allontanano dai propri territori i pericolosi Ostrogoti.
Teodorico accetta la proposta dell’imperatore, uccide Odoacre (493) e prende il potere nella penisola italica.
A Ravenna (nella regione della Romagna, nel centro-nord della penisola), che in quel momento è la capitale bizantina, Teodorico fa costruire molte basiliche ariane.
Seleziona intellettuali romani e straordinari filosofi perché diventino suoi burocrati e consiglieri: la burocrazia rimane in mano ai romani mentre l’esercito è affare degli Ostrogoti.
Nel regno romano-germanico di Teodorico, tra i due popoli componenti c’è collaborazione, anche se Romani e Ostrogoti non si mischiano.
Non ci sono matrimoni misti perché, come abbiamo visto, gli Ostrogoti ariani sono eretici secondo i Romani cattolici.
Teodorico e il cattolicesimo
Teodorico fa pagare le tasse alla Chiesa Cattolica (cosa che oggi sembra una missione impossibile!) e toglie molto potere ai vescovi. Ma è convinto che non si possa costringere nessuno a convertirsi a un’altra religione e, perciò, lascia libertà di culto ai suoi sudditi cattolici.
Il nuovo imperatore d’Oriente, Giustino, non la pensa allo stesso modo e, dalla lontana Costantinopoli, ordina che le chiese e luoghi di culto ariani siano donati alla Chiesa Cattolica.
Re Teodorico è stato sfidato e offeso. Da questo momento non è più tollerante.
Inizia una serie di rappresaglie contro i cattolici: mette a morte molti dei suoi uomini più fedeli di stirpe romana e umilia Papa Giovanni I mandandolo dall’imperatore a Costantinopoli per fargli ritirare quanto detto. Papa Giovanni I viene inviato come un banalissimo messaggero, è trattato come il ragazzino delle consegne. È terribilmente offeso e, quindi, non porta ai Bizantini il messaggio del re ostrogoto.
Ma Teodorico non ha voglia di scherzare e perciò, appena il papa torna nella penisola (526), lo fa sbattere in prigione, dove lo lascia morire.
Nello stesso anno, anche Teodorico muore. Ha scelto come erede Atalarico, il figlio di sua figlia Amalasunta. Suo nipote è ancora un bimbo e dunque Amalasunta diviene reggente. Ma una giovane donna e un bambino al potere non hanno vita lunga…
Se vuoi conoscere meglio le imprese di Teodorico, clicca qui:
http://www.treccani.it/enciclopedia/teodorico-re-degli-ostrogoti_(Dizionario-di-Storia)/
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Daniel says
Some valuable geopolitical tips in this one, what to do, and especially, what to avoid doing!
Lynne F says
Another excellent episode. Already I have realised how my Italian has improved since reading and listening to the last History series. Poor Theodorico, what a terrible thing to happen to him at the age of 8.. I suppose he did gain some different experiences as a result. . Thanks for the link that will be my reading later today. My last trip to Italy just before the lockdown was to Bologna and we had a day in Ravenna. You really should go there Daniel the mosaics are amazing.
In attesa del prossimo episodio.
Daniel says
There are so many things I really should do, that’s the trouble!
Mary says
Ciao tutti, just started to follow the series…so interesting…thanks Lynne….Ravenna is definitely on my list!
Michele Baidas says
Grazie mille. I have always liked history. Already I can see how lucky I am not to have lived then and there. These articles will help my comprehension.
Lynne F (another one!) says
Thanks for this, really enjoying it so far and surprised that I can follow it, just about! Listening and reading without pauses, and then reading again more slowly, which works for me!
Anita says
Interesting episode! I have listened to it a few times and have read it aloud. The more I listen, the more I understand – and I haven’t looked up a single word!! So I am following your advice Daniel and just reading and listening! Many thanks!
Denise says
Ciao Daniel
I love these historic series. Keep them coming. Teodorico certainly left us a beautiful legacy. I have to agree with Lynne F you really really should go and see the mosaics in Ravenna.