COMPLETA
La trasmissione si occupa di quattro donne italiane che hanno dedicato la loro vita alla ______________.
Queste donne sono Rita Levi Montalcini , Margherita Hack, _____________ e __________________.
La prima, Rita Levi Montalcini è morta da poco all’età di ______________ .
Si occupava di ______________ e nel 19__ vinse il ______________.
La seconda, Margherita Hack fu ______________ a dirigere l’Osservatorio Astronomico di ___________________ e collaborò con enti prestigiosi come l’ESA e la ______________.
La terza scienziata di nome ______________________ , è diventata famosa per aver guidato la squadra che ha scoperto la ‘particella di ____’ ed è la prima donna a dirigere il _____________, a Ginevra.
L’ultima, _____________________, è la prima donna italiana a _______________________.
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Testo (valido anche per l’autocorrezione)
Nonostante i pesanti tagli che il governo impone alla cultura in virtù di una politica denominata di ‘austerity’, sono ancora molte le eccellenze italiane che resistono. E le donne non sono da meno. Ne sono un esempio la ormai nota Samantha Cristoforetti, astronauta dell’ESA, o Fabiola Gianotti, fisica italiana chiamata a dirigere il CERN di Ginevra.
Nella puntata di oggi, cercheremo di ripercorrere le storie delle donne di scienza italiane, che hanno devoluto la loro vita alla ricerca e che si sono distinte anche di più dei loro colleghi uomini.
La prima straordinaria donna di cui tratteremo è Rita Levi Montalcini. Morta qualche anno fa alla veneranda età di 103 anni, la Montalcini ha fatto la storia dell’Italia e ha rappresentato la ricerca in campo medico italiana in tutto il mondo, ricevendo il Premio Nobel per la medicina nel 1986. Rita Levi Montalcini non ha mai distolto lo sguardo dalla scienza, nonostante l’età avanzasse, cercando – usando le sue stesse parole- di tenere sempre il cervello in attività.
Successivamente ci sposteremo dalla medicina all’astrofisica parlando dello straordinario lavoro di Margherita Hack, insigne astrofisica italiana, che ci ha lasciati lo scorso anno. La Hack conquistò posti che prima del suo arrivo erano stati ricoperti solo da colleghi uomini: assunse infatti la direzione dell’Osservatorio Astronomico di Trieste e collaborò anche con enti quali l’ESA e la NASA.
Poi racconteremo la straordinaria storia di Fabiola Gianotti, balzata agli onori della cronaca per aver guidato l’equipe di scienziati famosa per aver scoperto la cosiddetta ‘particella di Dio’, ovvero il Bosone di Higgs. Quest’anno è stata nominata direttrice generale del CERN, prima donna a ricoprire questa carica.
E infine chiuderemo parlando di Samantha Cristoforetti, prima donna italiana ad andare nello spazio e degli importanti esperimenti effettuati nello spazio a gravità zero.
Restate sintonizzati, a fra poco!
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