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Una gigantesca impresa: l’Autostrada del Sole (1956-1964)
Nel dopoguerra l’Italia aveva concentrato grandi capitali nella costruzione di ferrovie ma aveva trascurato le strade. Con il boom del 1960 sempre più italiani possono comprare la macchina (vedi capitolo precedente), andare in vacanza e fare girare l’economia. A ciò si aggiunge l’aumento della produzione delle merci, spesso portate sui camion dalle fabbriche a nuove destinazioni. Per lo spostamento di merci e persone diventa necessaria una rete autostradale.
Le strade, nei primi anni ’60, sono un disastro: perlopiù polverose e sterrate, interrotte, piene di buche e non asfaltate… sono ancora le strade dell’Impero romano, che andavano bene per spostarsi a piedi, a cavallo o con i carri! Una rete di autostrade efficiente è ora diventata indispensabile, secondo la FIAT, che produce macchine, la Pirelli, che produce pneumatici, la compagnia petrolifera Agip e l’Italcementi. Questi quattro giganti dell’economia costituiscono quindi una società che si incarica di organizzare i lavori.
L’autostrada sarà un’impresa titanica: 800 chilometri che congiungono Milano a Napoli passando per le più importanti città italiane… ma come realizzarla? Il progetto dell’enorme autostrada viene diviso in tratti di 5 km da dare in appalto a diverse compagnie. Ogni compagnia ha i propri metodi e trova soluzioni originali ai problemi che si presentano durante la realizzazione. Ma tutte devono mantenere uno standard e realizzare il proprio tratto di autostrada nei modi e tempi previsti. Vengono infatti monitorate attentamente dalla società di Fiat, Pirelli, Agip e Italcementi.
Difficoltà e soluzioni
La prima pietra viene messa nel 1956 ma i progettisti si rendono conto subito che i soldi destinati all’autostrada non basteranno per arrivare fino a Napoli. Decidono quindi di cominciare a costruire, contemporaneamente, il tratto napoletano: avendo già pronti i due estremi a nord e a sud, l’opera dovrà essere completata per forza e lo Stato non potrà fare altro che concedere la cifra che manca.
Le zone più difficili da realizzare sono quelle di montagna e, soprattutto, quelle dei fiumi perché bisogna costruire ponti. Ma nulla sembra impossibile per i brillanti ingegneri italiani. Dopo 8 anni dall’inizio dei lavori, il presidente Aldo Moro inaugura l’Autostrada del Sole.
Link utili
La grande impresa della costruzione di strade in Italia, prima dell’Autostrada del Sole, era stata realizzata dagli antichi romani. Se vuoi saperne di più, leggi qui:
https://onlineitalianclub.com/la-storia-di-roma-episodio-15/
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