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Il Risorgimento italiano (XIX secolo)
L’Italia risorge
Nel corso del 1800, l’Italia frazionata, dominata dagli stranieri e governata da poteri assoluti si trasforma. Si può dire che “risorge” passando attraverso crisi, difficoltà e guerre. E con la sua “resurrezione” o “risorgimento”, l’Italia cambia forma e aspetto: diventa uno stato nazionale unitario, libero (o quasi!) da dominatori stranieri, liberale e dotato di una costituzione. Con il termine “Risorgimento” si indica, quindi, il processo di indipendenza e unificazione dell’Italia.
Dopo l’unificazione nel 1861, il nostro giovane paese inizia ad assomigliare un po’ ai grandi stati nazionali europei come Francia, Spagna e Inghilterra. Essi, però, sono più ricchi e potenti, hanno un’identità molto più definita dell’Italia e una storia di unità secolare.
Garibaldi…
Nell’ultimo capitolo della scorsa serie abbiamo parlato del processo di unificazione, portato avanti da Giuseppe Garibaldi, un intrepido eroe che lavora gratis e consegna buona parte della penisola, liberata dagli invasori e unificata, al Re del Piemonte e della Sardegna, Vittorio Emanuele di Savoia.
…e Cavour
Nel prossimo episodio parleremo dell’altro grande protagonista del Risorgimento: il nobile piemontese Camillo Benso conte di Cavour, esponente della Destra liberale, un politico astuto e uno stratega geniale che diventerà il primo presidente del Consiglio italiano.
I due diversissimi protagonisti del Risorgimento
Mentre Garibaldi è figlio di un semplice marinaio genovese, Camillo Benso è figlio del Conte di Cavour, uno stretto collaboratore della famiglia di Napoleone. Mentre il socialista e repubblicano Garibaldi combatte per l’indipendenza dei popoli del Sud America, Cavour fa enormi investimenti economici e gioca in borsa impressionanti somme di denaro, diventando l’uomo più ricco della penisola. Mentre Garibaldi fa l’Italia sui campi di battaglia, Cavour lavora in Parlamento, cerca di influenzare il re Vittorio Emanuele e di inserire l’Italia nella rete di relazioni internazionali.
I due, così diversi, non si fidano l’uno dell’altro. Garibaldi considera Cavour un traditore mentre, per Cavour, Garibaldi è un pericoloso sovversivo. Ma della loro complicata relazione parleremo nei prossimi episodi.
Link utili
Per approfondire il concetto di “Risorgimento”, leggi qui:
https://www.treccani.it/enciclopedia/risorgimento_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/#:~:text=Il%20termine%20Risorgimento%20allude%20al,e%20riappropriarsi%20del%20suo%20destino.
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