Listen to this text as you read:
Gli spagnoli rimangono a governare l’Italia per tutto il 1600. Nel 1700, però, un avvenimento sconvolge gli equilibri europei e le cose cambiano anche in Italia. Questo avvenimento è la morte del re di Spagna Carlo II, il quale nomina suo erede il duca Filippo d’Angiò. Filippo non è un semplice duca, ma appartiene alla famiglia Borbone come i re di Francia. Ed infatti è il nipote del re di Francia Luigi XIV, il famoso Re Sole che fa costruire Versailles.
Alleanza di sangue
Francia e Spagna sono ora sotto il governo della stessa famiglia: sono alleate naturali. Questa cosa fa molta paura a Inghilterra, Paesi Bassi e Austria che, perciò, si alleano e iniziano una guerra contro francesi e spagnoli. Questa è chiamata Guerra di successione spagnola e, in parte, si combatte in territorio italiano.
Il doppio gioco
Con l’alleanza tra re di Francia e di Spagna che, come abbiamo appena detto, sono parenti stretti, Vittorio Amedeo II di Savoia si vede accerchiato. Il Ducato di Savoia (Piemonte e Valle d’Aosta) ha infatti la Francia a nord-ovest e il Ducato di Milano, che è parte dei territori spagnoli, a est.
I Francesi sono da tempo suoi alleati, è vero, ma Vittorio Amedeo sa che prima o poi cercheranno di annettersi il Piemonte per mettere un piede nella penisola. Decide quindi di allearsi segretamente con gli Asburgo d’Austria, nemici di Luigi XIV. Ma il sovrano di Francia ha spie ovunque e scopre il piano del Savoia: ora il re Sole ha la scusa perfetta per invadere il Piemonte.
I tunnel
Dopo aver preso le altre città savoiarde, i Francesi si dirigono verso Torino, capitale e l’ultima roccaforte. La città ha mura spesse ma troppo basse e le palle di cannone e i proiettili francesi arrivano nelle piazze. Vittorio Amedeo mette in salvo la sua famiglia e poi, a capo della cavalleria, esce dalle mura e attacca i francesi. Questi, intanto, cercano di entrare in città attraverso le gallerie sotterranee.
I Savoia, in effetti, hanno costruito una rete di tunnel sotterranei, al termine dei quali hanno posizionato delle cariche di esplosivo. I tunnel partono dalla città e arrivano nella campagna circostante. In questo modo, quando i nemici fuori dalle mura attaccano la città, i torinesi accendono la miccia e il terreno esplode sotto i piedi degli avversari. Un gruppo di granatieri francesi, però, riesce a introdursi in uno di questi tunnel, che da accesso diretto a Torino.
Il sacrificio di Pietro Micca
In questo tunnel stanno due soldati minatori dell’esercito dei Savoia, pronti per fare esplodere il tunnel sotto i piedi dei nemici. Ma, all’improvviso, sentono dei passi e delle voci nel tunnel: parlano in francese. “Sono dentro, stanno arrivando, dobbiamo fare qualcosa!” si dicono a bassa voce. Pietro dice al compagno: “Togliti di lì, lascia fare a me… salvati!”
Mentre il suo amico scappa di corsa, Pietro prende un bel respiro, accende la miccia e fa esplodere il tunnel. Di solito i minatori facevano saltare in aria il tunnel dalla distanza ma, in questo caso, non c’è abbastanza tempo e Pietro è a pochi passi dal detonatore: muore nell’esplosione insieme al gruppo di granatieri francesi.
Un’isola per i Savoia
L’epilogo dello scontro è molto positivo per Vittorio Amedeo. Le sue truppe non solo riescono a cacciare i francesi, ma si spingono fino in Provenza per dare al Re Sole un’altra batosta. Gli alleati (Asburgo, Inghilterra e Paesi Bassi) sono riconoscenti al duca piemontese e, finita la guerra, lo nominano Re di Sicilia. Questo passaggio è importante perché è in questo momento che i Savoia passano dall’essere duchi all’essere una casata reale.
Dopo solo un anno, però, gli Asburgo decidono che vogliono per sé la Sicilia e, quindi, obbligano Amedeo di Savoia a scambiarla con un’altra isola che, da quel momento e per lungo tempo sarà dominio dei piemontesi. Di questa, a dire il vero, non abbiamo parlato molto fino ad ora: è la Sardegna.
Per comprendere meglio la dinastia Borbone, leggi qui:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Borbone
+++
What now?
Return to our History page
Explore SIX LEVELS of FREE materials on the club website: A1 – Beginner/Elementary | A2 – Pre-Intermediate | B1 – Intermediate | B2 – Upper-Intermediate | C1 – Advanced | C2 – Proficiency
Why not read/listen to EasyItalianNews.com? That’s FREE, too.
+++