Esercizio
Vero o falso?
- Massimo D’Azeglio nacque in Piemonte.
- Massimo D’Azeglio fu uno dei pittori più famosi d’Italia.
- Come politico, D’Azeglio promuoveva l’idea di un’Italia unita.
- D’Azeglio fu sostenuto dal suo amico Cavour per tutta la sua vita.
Transcript
Massimo D’Azeglio non fu solo un politico, ma anche uno scrittore e un pittore. Voleva il meglio per la sua patria e si era fissato moltissimi obiettivi da raggiungere. Non divenne molto conosciuto, ma continuò comunque a dedicarsi alla politica per tutta la vita.
Massimo Tapparelli d’Azeglio nacque il 24 ottobre 1798 a Torino. Fu un pittore, scrittore, patriota e politico italiano del Risorgimento. Figlio del marchese Tapparelli d’Azeglio e di Cristina Morozzo, aveva altri quattro fratelli, di cui uno morì giovanissimo. Era il leader del movimento che sosteneva l’espulsione di tutte le ingerenze straniere negli stati italiani allora divisi. Frequentò l’Università di Torino da giovanissimo. Trascorse l’adolescenza dedicandosi all’arte della pittura e nel 1833 scrisse due romanzi politici. Studiò pittura a Roma.
D’Azeglio combatté contro gli Austriaci nel movimento di liberazione italiana del 1848, prima a Custoza e poi a Novara. Fu nominato primo ministro del Piemonte-Sardegna il 7 maggio 1849. Governò dal 1849 al 1852, ponendosi come obbiettivi la pace con l’Austria, l’intesa con la Francia e l’Inghilterra, la difesa della costituzione, le riforme interne. Promuoveva idee di unità d’Italia, e di uno stato basato su verità, giustizia e educazione. Il suo più importante atto legislativo sono le leggi Siccardi del 1850, che separavano Stato e Chiesa abolendo i privilegi del clero cattolico.
D’Azeglio si dimise il 30 ottobre 1852, a causa di un disaccordo con Cavour che era diventato il suo ministro delle finanze. Si ritirò dalla vita pubblica e servì per un certo periodo in ruoli politici minori, ma rattristato si accorse che ormai era troppo lontano dalle correnti dominanti, era diventato una persona solitaria e incompresa.
Durante i suoi ultimi anni scrisse un libro sui suoi ricordi: “Le mie memorie”, incompiuto, che venne pubblicato nel 1867. Morì il 15 gennaio 1866.
Soluzioni
- Vero.
- Falso.
- Vero.
- Falso.