Esercizio
Risponde alle domande seguenti:
- Dov’è stata derubata Mara?
- Cosa le ha consigliato il capotreno?
- Perché Mara non poteva descrivere il volto del ladro?
- Alla fine, cosa le ha detto il Capitano?
Transcript
DISCORSO INDIRETTO E INTERROGATIVA INDIRETTA
LA DISAVVENTURA DI MARA
Quando Mara è stata derubata della borsetta sul treno, il capotreno le ha consigliato di fare la denuncia alla più vicina stazione di polizia. Appena Mara è arrivata alla stazione di polizia è stata accolta da un poliziotto che le ha domandato che cosa le servisse.
Mara, parlando con agitazione, gli ha detto che era venuta per sporgere denuncia per il furto della sua borsa. Il poliziotto le ha indicato di andare all’ufficio del Capitano, che si trovava in fondo al corridoio. Mara si è diretta all’ufficio dove ha trovato il Capitano seduto alla sua scrivania.
Il Capitano le ha domandato come fossero andate le cose. Mara allora si è un po’ calmata e ha cominciato a raccontare tutto al capitano. Gli ha raccontato che era appena salita sul treno per andare al lavoro quando ha sentito che qualcuno le stava tirando via la borsa. Ha aggiunto che anche se aveva provato a fare resistenza, il ladro l’aveva spinta e lei era caduta a terra.
Infine ha raccontato che il ladro è sceso di corsa dal treno dopo averle rubato la borsa. Il Capitano ha chiesto a Mara se poteva descrivere il ladro, ma Mara gli ha risposto di non esserne in grado perché il ladro aveva il viso coperto. Alla fine il Capitano ha aiutato Mara con la denuncia e le ha detto di stare tranquilla perché la polizia si sarebbe impegnata per trovarlo.
Soluzioni
- Mara è stata derubata della borsetta sul treno.
- Il capotreno le ha consigliato di fare la denuncia alla stazione di polizia più vicina.
- Perché il ladro aveva il viso coperto.
- Il Capitano le ha detto di stare tranquilla perché la polizia si sarebbe impegnata per trovare la borsetta.