Read about Dante at Wikipedia | ‘Inferno’ in Italian (with maps!) | English translation
Inferno – Canto XIII
I personaggi
Dante: il protagonista empatizza moltissimo con le anime di alcuni peccatori.
L’anima di Virgilio: quando Dante è troppo triste ed addolorato per le anime dei peccatori, Virgilio parla al suo posto.
Pier della Vigna: è stato primo consigliere e uomo si fiducia dell’imperatore Federico II. Quando alcuni invidiosi, a corte, insinuano che Pier sia un traditore e che stia complottando col papa contro l’imperatore, Federico II lo fa rinchiudere in una torre e lo fa accecare con un ferro rovente. Cieco e imprigionato, Pier si suicida spaccandosi la testa contro il muro della cella. Dante, nella Divina Commedia, lo considera non colpevole del tradimento nei confronti dell’Imperatore, per questo prova grande pena per lui. Il suo peccato è stato togliersi la vita.
La storia
Attraversato il fiume bollente, Dante e Virgilio entrano in un bosco oscuro fatto di arbusti secchi. Non c’è nessun sentiero e, camminandovi, ci si graffia con i rami spinosi.
Dante sa che ora dovrebbe vedere le anime dei violenti contro se stessi, cioè i suicidi e gli scialacquatori. Sente le loro grida… ma non vede nessuno, solo cespugli secchi. Dove saranno? Virgilio, che indovina la perplessità di Dante, gli dice: “Stacca un ramo e capirai”. Dante obbedisce e l’arbusto secco da cui ha strappato il ramo, inizia a sanguinare e protesta: “Perché mi rompi? Perché non hai pietà di me?”
Virgilio si scusa, l’idea è stata sua, ma voleva far capire a Dante qual era la condizione dei suicidi. Essi hanno disprezzato la propria vita, il più grande regalo di Dio e, perciò, nell’Inferno hanno le sembianze della forma di vita più bassa: le piante.
Virgilio, per farsi perdonare da Pier, gli chiede di raccontare la storia del suo suicidio… così Dante la renderà famosa nel mondo dei vivi e farà giustizia alla sua memoria. Dante, addolorato per le disgrazie di Pier, ascolta e non parla.
L’albero secco ha appena smesso di parlare ed ecco che arrivano due anime correndo. Si tratta di due scialacquatori, coloro che hanno fatto violenza alle proprie cose, ovvero hanno sperperato (scialacquato) i propri averi.
Inseguiti da una muta di cagne affamate, essi fuggono calpestando e rompendo i cespugli-suicidi, che gemono dal dolore. Ben presto vengono raggiunti dalle cagne e sbranati selvaggiamente.
Testi e analisi
Extract one
Virgilio suggerisce a Dante di staccare un ramicello da un arbusto. Parla Dante:
(original Italian, lines 31 – 36, see link above)
Allor porsi la mano un poco avante
e colsi un ramicel da un gran pruno;
e ’l tronco suo gridò: “Perché mi schiante?”.
Da che fatto fu poi di sangue bruno,
ricominciò a dir: “Perché mi scerpi?
non hai tu spirto di pietade alcuno?”
(interpretation in modern Italian)
Allora allungai un poco la mano
e presi un rametto dal grande albero di prugne;
e il suo tronco gridò: “Perché mi tratti così?”
dopo che si colorò di scuro a causa del sangue,
ricominciò a parlare: “Perché mi ferisci?
non hai nemmeno un po’ di pietà?”
(Longfellow’s English translation)
Then stretched I forth my hand a little forward,
And plucked a branchlet off from a great thorn;
And the trunk cried, “Why dost thou mangle me?”
After it had become embrowned with blood,
It recommenced its cry: “Why dost thou rend me?
Hast thou no spirit of pity whatsoever?”
Extract two
Le nere cagne inseguono gli scialacquatori:
(original Italian, lines 124 – 129, see link above)
Di rietro a loro era la selva piena
di nere cagne, bramose e correnti
come veltri ch’uscisser di catena.
In quel che s’appiattò miser li denti,
e quel dilaceraro a brano a brano;
poi sen portar quelle membra dolenti
(interpretation in modern Italian)
Dietro a loro (anime degli scialacquatori) la foresta era piena
di nere cagne, eccitate, che correvano
come cani appena sciolti dalla catena
In quello che si appiattì al suolo (l’anima dello scialacquatore) affondarono i denti,
e lo lacerarono, (lo fecero) a pezzi
portando via, poi, quel corpo dolorante
(Longfellow’s English translation)
Behind them was the forest full of black
She-mastiffs, ravenous, and swift of foot
As greyhounds, who are issuing from the chain.
On him who had crouched down they set their teeth,
And him they lacerated piece by piece,
Thereafter bore away those aching members.
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