Read about Dante at Wikipedia | ‘Inferno’ in Italian (with maps!) | English translation
Inferno – Canto III
I personaggi
Dante: Dante è stato un uomo importante a Firenze. Ha partecipato attivamente alla vita politica finché il suo partito ha perso. Di conseguenza è stato esiliato dai suoi nemici politici. Durante la sua vita Dante ha preso decisioni importanti, si è «sporcato le mani», ha perso e ne ha subito le conseguenze. Perciò non sopporta gli ignavi, ovvero le persone che non prendono mai decisioni, che non sanno scegliere tra bene e male…
L’anima di Virgilio: Nella Divina Commedia, l’anima di Virgilio è la guida che accompagna Dante attraverso l’Inferno. Virgilio è una guida severa e autorevole, ma aiuta Dante in ogni occasione: gli da moltissimi consigli, spiegazioni ed informazioni.
Caronte: È il traghettatore infernale ed anche un vecchio brontolone e antipatico. Le anime dei morti lo attendono sulla riva del fiume dell’ Inferno con una moneta in mano. Caronte le carica sulla sua barca e le trasporta fino all’altra sponda.
La storia
Finalmente Dante e Virgilio arrivano al grosso portone dell’Inferno. Su di esso vi è una scritta inquietante: “Lasciate ogni speranza voi che entrate”. Chi entra all’Inferno, in effetti, non ha speranze di uscire. Dante, che vi entra da vivo è dunque un’eccezione, un privilegiato (come dicevamo nel Canto II… la modestia non è una sua qualità!)
Oltre la porta risuonano delle grida orribili che avvolgono Dante e Virgilio come una tempesta di sabbia.
Virgilio spiega a Dante che, all’entrata dell’Inferno, sono bloccati gli ignavi: essi durante la propria vita non hanno scelto né il bene né il male, sono degli inutili, dei meschini.
Virgilio li sdegna e dice a Dante: “Non occupiamoci di loro, dai solo un’occhiata e passa oltre”.
Qual è la punizione infernale degli ignavi? Essi sono nudi e vengono punti da mosche e da api in faccia. Il sangue che esce dalle loro guance gocciola per terra e attira un mare di fastidiosi vermi che sta intorno ai loro piedi.
Ora Virgilio e Dante si trovano sulla sponda del fiume infernale. Vicino a loro stanno le anime che aspettano il loro turno per essere traghettate all’inferno. Esse si lamentano, piangono e bestemmiano.
Dante e Virgilio salgono sulla barca di Caronte e vengono trasportati sulla sponda opposta. Chi incontreranno adesso?
Testi e analisi
Extract one
Virgilio parla degli ignavi:
(original Italian, lines 46– 51, see link above)
«Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che ’nvidïosi son d’ogne altra sorte.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa».
(interpretation in modern Italian)
Questi (gli ignavi) non hanno speranza di morire davvero (perché sono così insulsi che non sono mai stati vivi!) E la loro vita è così miserabile che sono invidiosi del destino di qualsiasi altra persona.
Il mondo non si ricorda della loro esistenza, la pietà e la giustizia li sdegnano. Non pensiamo a loro, dai un’occhiata e vai avanti.
(Longfellow’s English translation)
«These have no longer any hope of death;
And this blind life of theirs is so debased,
They envious are of every other fate.
No fame of them the world permits to be;
Misericord and Justice both disdain them.
Let us not speak of them, but look, and pass».
Extract two
Dante descrive l’arrivo di Caronte. Caronte parla con le anime dei dannati che stanno per salire sulla sua barca:
(original Italian, lines 82–87, see link above)
«Ed ecco verso noi venir per nave
un vecchio, bianco per antico pelo,
gridando: «Guai a voi, anime prave!
Non isperate mai veder lo cielo:
i’ vegno per menarvi a l’altra riva
ne le tenebre etterne, in caldo e ’n gelo».
(interpretation in modern Italian)
Ed ecco venire verso di noi, in barca, un vecchio con i capelli e la barba bianchi, che gridava:
“Guai a voi, anime cattive! Non sperate di rivedere il cielo! Io vengo per portarvi sull’altra riva (del fiume) nell’oscurità eterna, dove fa un gran caldo o un gran freddo (le temperature dell’ inferno sono durissime)”.
(Longfellow’s English translation)
And lo! towards us coming in a boat
An old man, hoary with the hair of eld,
Crying: «Woe unto you, ye souls depraved!
Hope nevermore to look upon the heavens;
I come to lead you to the other shore,
To the eternal shades in heat and frost».
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