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Com’è iniziato il 2000? (2000-2010)
La prima decade del 2000 è, per l’Italia, un periodo ricchissimo di avvenimenti che si intrecciano a un ritmo frenetico.
La violazione dei diritti umani contro i manifestanti del G8
Nel luglio del 2001, il G8 si riunisce a Genova. Il G8 comprende gli otto paesi più ricchi del mondo (forse vi lascia un po’ perplessi il fatto che anche l’Italia ne sia un membro!) Ad ogni modo, migliaia di giovani di diversi schieramenti politici e differenti ideologie (no-global, comunisti, anarchici, pacifisti, ambientalisti, anticapitalisti, antisistema, cattolici…) raggiungono la città ligure e si organizzano per protestare contro un congresso che favorisce il capitalismo, la casta e lo strapotere occidentale.
Le pacifiche manifestazioni vengono però attaccate brutalmente da un incredibile numero di poliziotti, carabinieri e militari riuniti nella città con il preciso obiettivo di mettere a tacere le proteste. La situazione degenera e infatti la Corte europea dei diritti dell’uomo ha poi affermato che, in quell’occasione, vi sono stati torture e trattamenti inumani da parte della polizia. Le immagini dei pestaggi hanno fatto il giro del mondo e lo Stato Italiano stesso è stato processato e condannato per le azioni commesse dalle forze dell’ordine.
Ancora Berlusconi
Berlusconi governa per la maggior parte del decennio con il suo partito (Forza Italia) che, nel 2008, si converte nel Popolo delle Libertà (PdL), supportato da una coalizione di Destra. Cresce a dismisura il numero dei processi contro il premier che attacca i giudici, definendoli “toghe rosse” e “comunisti” e screditandoli pubblicamente attraverso i media.
Gli slogan di Berlusconi convincono una parte degli Italiani che perdono fiducia nella Magistratura, mentre un’altra parte dei cittadini protesta con grandi manifestazioni contro Berlusconi, indagato eppure al potere, e chiedono che si dimetta. Ma ciò non avviene e il Cavaliere farà in tempo, durante i suoi lunghi anni di governo, a trascinare l’Italia nella disastrosa guerra al fianco degli Americani contro l’Afghanistan e poi contro l’Iraq e ad essere processato per istigazione alla prostituzione minorile.
Il “bunga-bunga”
Infatti, una diciassettenne, una delle giovanissime “accompagnatrici” che partecipava ai festini privati nella villa di Berlusconi, finisce in prigione per furto. Berlusconi in persona chiama in questura dicendo di liberarla immediatamente, perché la ragazza è la nipote del presidente egiziano Mubarak (una geniale bugia che viene subito scoperta ma ingigantisce la farsa). La ragazza, che dopo poco parla davanti al giudice e ai giornalisti, rivela le attività di svago serali del premier e dei suoi amici: è lo scandalo del “bunga-bunga”, che getta nel ridicolo la nazione.
L’economia
I governi di Destra, la cui principale preoccupazione sembra essere cambiare le leggi in tempo prima che Berlusconi venga arrestato, e quelli di una Sinistra divisa e con una maggioranza sempre insufficiente a cambiare le cose, non riescono a gestire gli epocali cambiamenti in economia.
Con l’adozione nel 2002 dell’Euro, la nuova moneta, c’è un notevole aumento dei prezzi. Intanto la Cina, che è entrata nella World Trade Organization, esporta anche in Italia prodotti a prezzi bassissimi che fanno concorrenza a quelli dell’industria locale. Ma Berlusconi sostiene che il crollo del PIL (il Prodotto Interno Lordo, cioè l’insieme di beni e servizi prodotti in un anno dal paese) e quello dell’occupazione sono solo “effetti psicologici”, sono un’allucinazione, un’impressione infondata dei cittadini…
Il calcio
Davanti a questo scenario politico-economico sconcertante c’è una cosa che rende la maggior parte degli Italiani ancora orgogliosi di essere tali: il calcio.
Ai mondiali del 2006 tutti si emozionano e sventolano la bandiera bianca, rossa e verde davanti alla televisione e ai maxischermi perché in finale ci sono gli Azzurri (la nazionale di calcio italiana ha la divisa azzurra).
Dopo una partita lunga e sofferta si va ai rigori e, per un pelo, l’Italia vince. Durante il match avviene qualcosa di incredibile, che viene raccontato per mesi e mesi in tutti i bar, le case e le televisioni della penisola: il campione francese Zidane, irritato dalla pressione degli avversari, da una testata nel petto all’italiano Materazzi. Sulla testata di Zidane si scrivono canzoni, della mitica capocciata si fanno statue e statuette e tutti la ricordano con un sorriso.
Il lavoro
Una esplosione nella fabbrica Thyssenkrupp di Torino, avvenuta nel 2007 e in cui muoiono sette operai, riporta all’attenzione dell’opinione pubblica un tema spesso dimenticato e mai risolto: gli incidenti sul lavoro che, ogni anno, provocano migliaia di morti, feriti e invalidi nel paese. Un tema di cui, però, si smette quasi subito di parlare.
Le mafie
Nel 2006 viene arrestato Bernardo Provenzano, il capo di Cosa Nostra: la mafia siciliana si è indebolita perché per decenni è stata nel mirino dello Stato. Ma intanto sono cresciute la ‘Ndrangheta in Calabria, che attualmente è la più ricca mafia italiana, e la Camorra in Campania.
Proprio della Camorra parla, nel suo celeberrimo libro “Gomorra”, lo scrittore e giornalista Roberto Saviano che, ancora oggi, combatte contro le mafie e vive sotto scorta. Le associazioni mafiose hanno espanso i propri orizzonti, colonizzando il nord Italia e muovendosi in Europa e nel resto del mondo.
Uno degli evidenti problemi che per qualche tempo ha fatto notizia (e che si trascina dal 2001 al 2009, continuando ad affliggere periodicamente la regione) è la gestione dei rifiuti in Campania. La raccolta della spazzatura in buona parte viene gestita dalla Camorra stessa, grazie agli appalti ottenuti illegalmente. Spesso i rifiuti si accumulano per le strade di Napoli e delle città vicine: il servizio di raccolta è inefficiente e l’esasperazione degli abitanti porta in numerose occasioni ad atti sconsiderati, come quello di dare fuoco ai cassonetti della spazzatura.
La catastrofe naturale
Il 6 aprile 2009 la città dell’Aquila (Abruzzo) viene devastata da un terribile terremoto che provoca 308 morti, 1500 feriti e 6000 sfollati. Anche questa tragedia non è priva di aspetti scandalosi: innanzitutto l’abusivismo edilizio e le irregolarità nella costruzione di edifici ha determinato la caduta di molte strutture mal costruite e, in più, dopo un iniziale interessamento e grandi promesse da parte di tutti i politici, l’Aquila è stata dimenticata: la ricostruzione è rallentata moltissimo e la città è ancora dominata dalle macerie.
Link utili
Ecco una serie di link relativi ai temi affrontati:
Il G8 di Genova: https://youtu.be/06bVnVcOfvg
Il bunga-bunga: https://youtu.be/WTvFYTWjGXs
I mondiali di calcio: https://youtu.be/cSkxrLC2yq8
L’incidente alla Thyssen:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Incidente_della_ThyssenKrupp_di_Torino
Una lezione di Roberto Saviano su un famoso boss della Camorra: https://youtu.be/9ZsXXNSGns4
Il terremoto a L’Aquila: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Terremoto_dell%27Aquila_del_2009
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